Oggi con la mia tappa del review party vi parlo del libro di
Marta Arvati Noi 2 per caso edito dalla collana BrightLove
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“All’inizio le cose
vanno sempre bene, è dopo che cominciano i guai!”
Niente regali né
auguri per Clarisse Lovetail, detta Callie. A quanto pare, nel giorno del suo
compleanno, i guai sembrano essere sempre dietro l’angolo. Perciò, come si dice?
A mali estremi, estremi rimedi, ed è esattamente così che, negli ultimi anni, è
riuscita a raggirare questa presunta maledizione. Il giorno del suo
trentunesimo compleanno, però, a causa di un post di auguri, una serie di
sfortunate coincidenze le faranno: fare tardi al lavoro, prendere una
scorciatoia, rompere un tacco e finire tra le braccia forti e premurose di un
certo Julyan, pronto a rimetterle la scarpa, neanche fosse l’ultima Cenerentola
di Los Angeles.
Ma si sa, le
maledizioni sanno dare il meglio, in certe occasioni, come ad esempio far
incontrare due persone tanto diverse, quanto simili in fatto di delusioni
amorose, solo per poi farle allontanare.
Tra litigi,
incomprensioni, confessioni e amici strampalati (degni delle migliori commedie
romantiche), riuscirà Callie a trasformare una maledizione nella sua favola moderna?
Ho appena completato la lettura di
questo libro e di getto scrivo le mie impressioni. Devo dire che mi ha tenuto
piacevolmente compagnia in queste giornate a casa.
Clarisse è una ragazza in
carriera, fa il lavoro che ha sempre sognato; le piace la sua vita, anche se
esce da una brutta situazione colcusasi qualche mese prima. L’unica cosa che
non ama è il suo compleanno perché legato sempre ad eventi poco piacevoli. Quando
il destino, però ci mette del suo, e la fa scontrare col suo futuro proprio in
quella giornata così particolare, non sa se essere felice o arrabbiata. Non riesce
a vivere questa storia con la serenità e la spensieratezza che vorrebbe perché ha
paura e perché non accetta quello che il
suo cuore prova.
Julyan è un uomo al momento dedito
al lavoro, l’impresa edile della famiglia è importante e lui ama il suo ruolo e
quello che fa. Quando si scontra con Callie un brivido gli corre lungo la
schiena e si ritrova spiazzato. Questo imprevisto non avrebbe mai immaginato
quanto gli avrebbe scombussolato la vita. Non vuole trovare la definizione
corretta di quello che prova, ma gli piacerebbe viverla tranquillamente e a
pieno.
Sorrido pensando a come questa donna stia per certi versi stravolgendo la mia vita, e mi chiedo se piuttosto non la stia rimettendo in ordine, dandole un senso diverso da quello che io avevo prospettato.
Un libro che mi ha conquistata
dall’inizio. La storia si sviluppa piano piano e devo dire che non mancano i
momenti in cui avrei preso la protagonista femminile e gliene avrei detto
quattro, ma anche abbracciata stretta perché
ho compreso le sue titubanze, dopo tutto quello che si è lasciata alle spalle. Il
passato di Callie e Julyan è più simile di quanto si immaginassero, i loro
dubbi sono gli stessi, ma mentre uno accetta i sentimenti che sono nati senza
chiedere permesso, l’altra non riesce a lasciarsi andare del tutto e invece di
combattere, scappa.
La osservo. La luce fioca intorno a noi illumina appena i lineamenti del suo volto, le sue labbra incurvate in un lieve sorriso. Il mio cuore fa una capriola e mi salta in gola, come se volesse costringermi a fare uscire le parole che da troppo tengo rinchiuse dentro di me. Forse non sono né il posto né il momento giusto, però…
Un percorso per nulla semplice. Un
libro scritto bene, l’autrice anche questa volta è riuscita a catturare la mia
attenzione e tenerla lì per tutta la durata della lettura. Ore piacevoli in
compagnia dei due protagonisti e dei loro amici e familiari sempre pronti a
consolarli, a spronarli e anche, qualche volta a prenderli in giro.
L’unica mia certezza adesso è che l’ho perso, e sto talmente male che vorrei chiudere gli occhi e dormire per anni, per non sentire più questo dolore che mi dilania dentro.
I punti di vista alternati di
Clarisse e Julyan hanno reso il tutto molto avvincente ed emozionante. Ho pianto,
riso e un sospiro di sollievo assieme al batticuore nel finale sono stati la
degna chiusura del cerchio, in un abbraccio che mi ha scaldato il cuore. Faccio
i miei complimenti all’autrice e assegno a questa sua opera 5 stelle.
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