RECENSIONE: "Non innamorarti di me" di Marianna Vidal

Oggi vi parlo del libro di Marianna Vidal “Non innamorarti di me”

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Per distruggere Marina Lovato, la donna che ha ucciso e derubato mio padre, sono disposta a tutto, anche a infilarmi nel letto di Marco Fiore.
Giustizia è la parola che mi ripeto da quindici anni e per averla non mi farò nessuno scrupolo, anche se questo significasse rinunciare alla possibilità di essere felice.
Lorenzo
Ho imparato presto che il prezzo della vita è alto, nonostante Marco Fiore, ma questo senso profondo di disagio non mi abbandona mai. Qualcuno dice che sono un ragazzo problematico, gli animi sensibili mi chiamano bad boy, ma la verità è che mi manca Fabiola, quella parte di me che è partita per Parigi tredici anni fa, tradendo la nostra promessa.
Fabiola
Roma, sono tornata e questa volta nessuno mi fermerà. Chiuderò la partita e Marina cesserà di essere un problema per me e per quelli che sono finiti nella sua rete.
Dio, Lorenzo! Il mio Lorenzo. No, non lui! Non Lorenzo... il figlio di Marina e Marco Fiore!

Fabiola e Lorenzo si rivedono dopo tanti anni, e non sono sicuri che l’altro sia quell’amico lasciato tanti anni prima. Lei ha una vendetta da mettere in atto, lui una carriera e una vita da vivere. Lei è una giovane donna che ha perso tutto, si sente vulnerabile, sogna sempre di avere accanto di nuovo quel ragazzino che la capiva, che era suo complice, che la faceva stare bene. Lui è un ballerino affermato, ha una vita agiata, ma un rapporto difficile con la famiglia che non comprende fino in fondo.

Devo dire che ho trovato questo libro completamente diverso dagli altri scritti dalla stessa autrice. Un libro intrigante, con un pizzico di giallo: devo capire come mai Fabiola vuole scoprire la verità su suo padre, devo comprendere se si riconosceranno, se riusciranno ad avere il rapporto di una volta, devo cercare di collegare tutti i punti e chi c’è dietro a tutti gli ostacoli, a tutte le insidie che questa coppia trova lungo il percorso.

I punti di vista alternati, il finale che mi permette di rimettere tutti i pezzi al giusto posto, accompagnati da tante emozioni vissute leggendo rendono questo libro uno di quelli che durante il lockdown mi hanno colpito maggiormente. Ho pianto, riso, ho avuto paura, ma fortunatamente sono riuscita ad arrivare all’ultima pagina di questa storia che mi ha conquistata fin dalle prime battute.

Io lo amo. non so come sia possibile, ma i sentimenti che provo per lui sono davvero forti e a volte mi sembra che il cuore mi scoppi nel petto, nel tentativo di soffocare quel sentimento. È come se si ribellasse ai miei dettami.

In questa occasione Marianna ha trovato una linea con picchi contrastanti: delicatezza, ma anche parole dure, situazioni romantiche, ma anche scene in cui la paura ha il soppravvento. Un mix di sensazioni come il mix contrastante è quello che provano i nostri protagonisti. Se da un lato Fabiola vorrebbe lasciarsi andare, dall’altro la sua sete di vendetta la blocca e le fa prendere decisioni sbagliate che mettono anche a repentaglio la sua incolumità; se in alcuni punti Lorenzo sembra sicuro e convinto di ciò che dice e che fa, in altri l’insicurezza e la paura si impadroniscono di lui e lo rendono anche fragile a volte.

Ho dovuto metabolizzare questa storia che mi ha anche fatto riflettere molto: a quanto siamo disposti a rinunciare pur di vedere il nostro obiettivo raggiunto, anche se ferisce chi abbiamo a cuore, anche se noi alla fine non saremo felici?

Un bel libro che vi consiglio assolutamente e a cui assegno 5 stelle.