Oggi vi parlo del libro di Patty e Silvana “Cuore di
ghiaccio”.
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Romanzo militare
contemporaneo. Haru Nakajima, giovane mercenario giapponese, da sempre trattato
come una bestia senza identità, uno schiavo sessuale senza dignità alcuna.
Sergej Dragunov, una macchina da guerra, addestrato fin da quindicenne per essere un soldato scelto della divisione speciale dell’esercito russo, denominata Vympel.
Il loro destino si doveva compiere in uno squallido avamposto militare in Siberia, comandato da Sergej.
Due cuori di ghiaccio, l’uno opposto all’altro, travolti da un nuovo sentimento, sconosciuto a entrambi, tanto doloroso quanto intenso e sensuale.
Prima odio e disprezzo. E poi…
Sergej Dragunov, una macchina da guerra, addestrato fin da quindicenne per essere un soldato scelto della divisione speciale dell’esercito russo, denominata Vympel.
Il loro destino si doveva compiere in uno squallido avamposto militare in Siberia, comandato da Sergej.
Due cuori di ghiaccio, l’uno opposto all’altro, travolti da un nuovo sentimento, sconosciuto a entrambi, tanto doloroso quanto intenso e sensuale.
Prima odio e disprezzo. E poi…
Haru è giovane, solo senza famiglia e con un passato tormentato. Entra
nell’esercito anche se non sa bene il russo, le usanze soprattutto perché così
ha una valvola di sfogo. Si ritrova spiazzato dal rapporto che nasce col suo
superiore.
Sergej è un ufficiale dell’esercito russo, forte, potente e
determinato. Lontano dalla famiglia prima per caso e poi per scelta entra nell’esercito
per avere uno scopo nella vita. Si ritroverà sorpreso dalle sensazioni che
avere accanto il fidato soldato gli fa provare.
Una storia di base affascinante, due uomini che si ritrovano ad
avere più cose in comune di quante mai avrebbero immaginato. Un mistero avvolge
il giovane ragazzo e solo alla fine si scoprirà la verità su di lui. Il suo
animo animalesco esce fuori spesso soprattutto quando è in pericolo e questo lo
aiuterà molto nella vita militare, ma accanto a Sergej comprenderà anche cosa
vuol dire amare e soprattutto essere amato.
<<La prossima volta non ti perdonerò scimmietta. Ti voglio vedere al mio fianco quando mi sveglio, sfiorare le tue labbra e così sarà un vero buongiorno>>
Un libro che devo dire poteva essere un buonissimo libro se fosse
stato scritto con più attenzione, dando più spazio ai sentimenti e non descrivendo in modo molto lineare gli avvenimenti
che si susseguono. All’inizio i salti tra presente e passato mi hanno un po’
confusa, ma andando avanti con la lettura ho ricollegato tutti i punti. Colpi di
scena e imprevisti sono stati ben inseriti, ma è proprio la parte emotiva che
secondo il mio punto di vista manca.
Un finale inatteso e comunque ben studiato, ha reso piacevole nel
complesso la storia di Haru e Sergej a cui assegno 3 stelle.
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