martedì 14 maggio 2019

Recensione in anteprima "Il lato nascosto dell'amore" di Erika Lenti


È uscito oggi il nuovo libro di Erika Lenti “Il lato nascosto dell’amore” che ho avuto il piacere di leggere per voi in anteprima.


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Da quando un incidente le ha deturpato parte del viso, Adelia vive nascosta tra le quattro mura della sua stanza. Esce di notte, quando piove, con il cappuccio alzato. Solo nell’oscurità profonda riesce davvero a sentirsi libera. Nel buio, e nel vecchio cinema del signor Baxter, dove ha iniziato a lavorare.
È tra quelle poltrone rosse che Noah, talentuoso fotografo tornato in città per il matrimonio della sorella, la vede. Vede il suo lato perfetto, il profilo che le cicatrici non sono riuscite a segnare, e ne rimane affascinato. Ma Noah non sa che Adelia è la testimone dello sposo. Non sa neanche che cosa si cela dall’altra parte del suo volto, dove c’è molto di più del marchio di una tragedia.
Adelia non ha nessuna intenzione di partecipare al matrimonio e mostrare al mondo il proprio segreto.
Noah, invece, ha tutte le intenzioni di scoprire chi è la ragazza che non vuole fare da testimone allo sposo.
Sarà una banale scommessa a cambiare le carte in tavola.
Noah e Adelia dovranno imparare a fare i conti con la passione, quella che arriva all’improvviso e travolge tutto, e con i pregiudizi della gente.
Perché l’amore ha sempre un lato nascosto, bisogna solo saperlo guardare.

Devo dire che l’autrice in questo caso mi ha sorpresa. È una storia travolgente che ho letto in una giornata di pioggia. Mi ha tenuto compagnia, una piacevole compagnia.
Adelia è una ragazza ferita dalla vita, isolata da tutti per sua scelta, piena di paure. Esce solo quando è sicura che non incontrerà tanta gente, sempre mezza nascosta, sempre nel buio. Il buio che la accompagna sempre, che è dentro di lei. Ama il cinema, le bobine dei film il profumo dei libri. Quando incontra per caso Noah, da un lato è felice e curiosa di vivere questa nuova esperienza, dall’altro come sempre ha paura dei giudizi degli altri, di cosa penserà quando vedrà tutti i lati di sé.


Noah è un ragazzo che è andato a vivere lontano dalla famiglia per dei contrasti interni, ma che vuole comunque vedere felice sua sorella e per questo torna a casa. Fotografo, è capace di andare oltre la semplice facciata esterna delle cose e con le sue foto rende tutto molto diverso da quello che vediamo di solito. È per questo che rimane ammaliato da Adelia, nonostante lei non si mostri in tutto il suo splendore, lui la comprende come nessuno mai ha fatto prima.
Una bella storia d’amore, romantica, ma anche difficile. Argomenti forti, reazioni forti dei protagonisti. Tra gioia, lacrime e ansia sono arrivata alla fine con un fiume di lacrime agli occhi. Mi sono lasciata travolgere dalla fragilità di Adelia, dalla forza di Noah e dall’amore che nasce fatto di carezze, di abbracci, di scoperte e di rinscite.

<<Vedrai cosa?>> controbatto a me stessa, quando prendo coscienza di stare di nuovo sulle mie gambe e la risposta arriva come un lampo che illumina la zona in precedenza buia, rivelando la luce. Vedo la mia immagine, piccolissima, riflessa nelle sue iridi cerulee. Vedo la punta del suo naso perfetto sfiorare il mio. Vedo quelle labbra che mi hanno fatto volare lontano, in un paradiso che credevo non esistere. Vedo, ma soprattutto sento. Sento il suo respiro che mi solletica la pelle. Sento il suo odore, quel lieve profumo di borotalco e indumenti da poco inamidati. Sento esplodere il cuore che, fino a poco fa, era bradicardico.

Sicuramente il percorso di Adelia non sarà facile e nemmeno quello di Noah. I contrasti vissuti anni prima non sono svaniti nel nulla e non si ritrova di certo la sicurezza in sé stessi dall’oggi al domani. Per questo fino alla fine non si sa come andrà a finire, ma devo dire che anche il finale è stato perfetto. Ma che ansia e che paura!


Vorrei rimanere in questa posizione per il resto della mia vita. Mi basta il calore della sua pelle per scaldarmi in questo freddo inverno. Mi bastano i suoi baci per sfamarmi e dissetarmi. Mi bastano le sue parole per placare la mia necessità di conoscenza. Mi basta lui per respirare. Mi basta Noah per vivere.

Erika non ha deluso di certo le aspettative. I punti di vista alternati di Delia e Noah sono stati perfetti per poter comprendere i loro tormenti, i pensieri, le emozioni e le sensazioni in ogni momento assieme e lontani. Le paure, i brividi e le incomprensioni mi hanno coinvolta ogni capitolo di questo libro.

Non posso che assegnare 5 stelle alla storia di Noah e Adelia.

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