Review Party "Audace" di Carmen Weiz Swiss Stories #3

Oggi partecipo alla mia ultima tappa del Review Party per la Serie Swiss Stories di Carmen Weiz  e il libro “Audace”.

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In quanti modi diversi ci si può camuffare?
Dietro a quante maschere ci si può nascondere?
Per quanto tempo lui riuscirà a fare il doppio gioco?
Vivendo nella penombra, dissimulando, sfidando costantemente il destino?
Tic... tac.... tic... tac...
Mettendo la sua vita in pericolo, collaborando con il SIC - Servizio di Informazioni della Confederazione Svizzera.
Cercando di fermare uno spietato maniaco, in perenne lotta contro il tempo.
Sapeva che innamorarsi sarebbe stato uno sbaglio,
ma lei... lei non era come tutte le altre donne, non chiedeva niente in cambio, prendeva solamente ciò che desiderava; anche lei indossava delle maschere e quando tutte le maschere cadranno niente sarà più come prima.

Oliver non è veramente chi fa vedere. Porta sempre una maschera, ma questo comincia a stargli stretto. L’unica con cui scopre di riuscire a essere sé stesso è Leonie e questo non l’avrebbe mai immaginato.

Leonie è una donna oramai che ha fatto della sua fermezza, della sua etica professionale e la dedizione al lavoro la sua filosofia di vita. Una donna che ha sbagliato tanto, preso decisioni drastiche e col senno di poi sbagliate. Anche lei, però, comincia ad essere stanca di farsi vedere sempre imperscrutabile, intoccabile. Si ritrova catapultata dentro le emozioni più forti dopo l’incontro con Oli.

Una storia intensa quella di questo ultimo capitolo che vede protagonista il terzo amico dopo Adam e Thomas. Una storia che mi ha stupita per la sensazione di ansia che mi ha accompagnato dall’inizio alla fine. La tristezza di scoprire il segreto di Oliver che nemmeno i suoi “fratelli” conosce, la tristezza di scoprire che non ha paura di affrontare nemmeno le situazioni più difficili e complicate, quelle in cui potrebbe rischiare la vita, perché oramai lotta per ogni istante regalato.

Con il corpo mi strinsi ancora di più a lei per proteggerla. In qual momento mi sentii in pace col mondo e, stranamente, felice.

Tante lacrime versate, tanta amarezza quasi fino alla fine. i punti di vista alternati di Oliver e Leonie con qualche intrusione del malvagio cacciatore, mi hanno accompagnata per questo sentiero di montagna fatto di salite e di discese, di paura e di romanticismo che mi ha toccato il cuore. Oli è completamente diverso da quello che mostra e anche Leonie se lascia libera la vera sé stessa e non quella figura costruita negli anni si scopre di essere una donna semplice che ama divertirsi, che scopre quanto sia bello far del bene e voler bene agli altri.

Un finale perfetto che mi ha fatto tirare un sospiro di sollievo per fortuna. Una trilogia questa che mi ha fatto scoprire tre amici così diversi tra loro, legati da un’amicizia che oltre tutte le avversità e incomprensioni e con un unico scopo, sconfiggere un malvagio.

<<Voglio solo stringerti>> Sussurrai per tranquillizzarla. Appoggiai il mento sulla sua testa, rimasi immobile trattenendo il fiato, provando a fissare quel momento, per lasciarlo impresso nella memoria. Il braccio attorno alla sua vita, la gamba aggrovigliata alla sua, il cuore che batteva, scapitava incessantemente contro al petto, il respiro che si perdeva nella stanza. La sua mano tremò quando la intrecciò alla mia. <<Va bene.>> Mormorò più a se stessa che a me. <<Grazie.>> Sussurrai. Non so se mi abbia sentito, ma restammo così, mentre il mio respiro si faceva sempre più pesante. Ormai stanco mi addormentai con lei tra le mie braccia.

I miei complimenti all’autrice che anche in questa storia è riuscita a sconvolgere tutte le mie supposizioni; un romance con tanto giallo e l’adrenalina a mille fin dall’inizio. Temi forti quelli trattati in questa trilogia che mi hanno sconvolto soprattutto quando ho letto gli interventi del cacciatore.

Anche alla storia di Oliver e Leonie non posso che assegnare 5 stelle.