sabato 17 ottobre 2020

RECENSIONE: "Fateful" di Julia B. Williams #2 Serie Bjork

 Vi parlo oggi delle mie impressioni sul libro “Fateful” di  Julia B. Williams #2 della serie Bjork


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Mi chiamo Allan Bjork, ritengo di essere un bravo soldato, ma se doveste chiedere agli uomini del mio gruppo direbbero che sono un fottuto cecchino. Combattere per me è come respirare, sono nato per questo.

L’unica forma di amore che conosco è quella per i miei fratelli, Elia e Isak, e per proteggerli farei qualunque cosa.

Madelene Lundin è un’altra storia. Non ho mai conosciuto una persona così pura, crede che il mondo possa essere cambiato in meglio, basta volerlo.

Dovrei lasciarla andare, dovrei evitare di coinvolgerla nei miei casini e invece, l’unico nome che mi viene in mente quando mi trovo nei guai è il suo.

Sono Madelene Lundin, amo la vita e penso che il modo migliore per dimostrarlo sia di fare del proprio meglio per aiutare il prossimo. Ho una totale fiducia negli altri, certa che non ci siano persone cattive ma solo cattive scelte.

Dopo aver incontrato Allan Bjork, mi sono dovuta ricredere.

La gente malvagia esiste e compie crimini impronunciabili in nome di qualcosa di assurdo.

Io non posso cambiare il mondo però posso proteggere coloro che amo.


Allan è un soldato, un combattente sempre non solo nel lavoro. Quando vuole qualcosa sa come ottenerla anche se a volte commettendo degli errori anche di valutazione. Incontrare Madelene è un colpo che rimette in discussione il suo modo di operare e non solo, anche quello che si era ripromesso di mettere da parte.

Madalene è una tirocinante che ama quello che fa, sempre positiva in tutto. Il doversi occupare del capitano la destabilizza, non solo a livello lavorativo, ma anche per la chimica che ha sentito fin da subito, per le sensazioni che risveglia in lei. Questo la porterà a prendere decisioni difficili, a volte sbagliando, altre invece facendo quello che è il meglio per entrambi.

Non potevo restare su quella panchina in attesa che qualcuno portasse tra le braccia il corpo esamine dell’uomo di cui ormai, non avevo dubbi, ero innamorata. Non lo avrei sopportato.

Una storia intensa, al cardiopalma tra passione e adrenalina, mi sono ritrovata in un vortice di emozioni contrastanti: se da un lato i loro battibecchi o i momenti di imbarazzo mi facevano sorridere, in altre situazioni ho avuto paura per loro per i momenti di criticità.

Il modo di scrivere dell’autrice ha saputo tenermi incollata alla lettura; i punti di vista alternati dei due protagonisti, i colpi di scena e un finale che non mi aspettavo, hanno reso leggere il libro molto piacevole e intenso.

Da quando era arrivato io e Madelene non eravamo più stati singoli individui, ma ci eravamo trasformati in un noi. Un solido di sentimenti che si fortifica man mano che i giorni passavano.

Faccio i miei complimenti all’autrice perché ha saputo mixare i momenti intensi di adrenalina pura, tra sparatorie, rapimenti e altre scene come in un poliziesco, altre di passione e ha saputo anche tirare fuori attimi di dolcezza dal personaggio che si mostra sempre tosto e indissolubile, come anche forza da chi invece si palesa fragile e mingherlina.

Non mi rimane che assegnare 4 stelle al secondo capitolo della serie Bjork in attesa di scoprire il prossimo personaggio protagonista della serie.

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