Vi parlo oggi del terzo capitolo della serie Loving The Demon di Nicole Teso “Loving the Darkness”
“È finita. Sto scappando… Finalmente, il mio rapitore non mi farà più del male”. È questo che penso mentre corro tra le vie di Las Vegas.
Sono libera, ma voglio vendetta. Non riesco a smettere di pensare a Jake, all’uomo che mi ha tolto tutto, al carnefice che ha tormentato le mie notti.
La libertà ha un prezzo. Il mio è essermi innamorata dell’uomo sbagliato.
“Ti troverò, Angelo. Anche a costo di impazzire”. È questo ciò che penso mentre sfreccio tra le vie di Las Vegas, ossessionato dalla donna che mi ha rubato il cuore.
Ho lottato contro i miei sentimenti, li ho calpestati nella speranza che morissero, li ho ignorati come se fossero insignificanti.
Ma ora voglio te, Brittany. Ti voglio come l’aria che respiro. E che la mia anima sia dannata, farò di tutto per raggiungerti.
Ritroviamo Brittany e Jake più persi che mai, ma questo è il capitolo conclusivo e tutto dovrebbe tornare al proprio posto, no? Beh con Nicole non è detto e quindi per riuscire a comprendere dove voleva portare i nostri protagonisti bisogna leggere il tutto dall’inizio alla fine
Questa terza parte ha di base un sentimento che potremmo definire malato, ma che, guardandolo da un’altra angolazione, risulta forte più di ogni avversità, tanto da cambiare nel profondo la coppia protagonista.
Brittany trova un coraggio che non avrebbe mai avuto, una forza interiore per affrontare ogni situazione, anche la più difficile e dolorosa, senza perdere la testa e senza quella sensazione che rimane ancorata nel suo cuore.
Jake comprende quanto sia sbagliato tutto quello che ha sempre visto come corretto e decide di dover cambiare per poter essere degno di stare col suo Angelo. Tanto da mettere in discussione tutto, da tirare fuori tutto il male subito e che ha fatto in passato, ha aperto il vaso e ora esce fuori tutto.
Fa male l’amore. Credevo di non essere in grado di avvertire ancora certe emozioni. Ora che mi squarciano il petto le riconosco…
Quante lacrime ho versato con e per “Angelo”, quanta ansia provata fino all’ultima pagina.
I punti di vista alternati dei due personaggi principali e il finale inaspettato, abbinati alla scrittura decisa e schietta dell’autrice hanno reso questo terzo capitolo della serie una degna conclusione per il Diavolo e L’Angelo. Oscurità e tenebre, Luce e speranza, sono questi i contrasti che fanno da padrona tra le parole di Nicole.
<<Sono altre le nostre catene.>> Abbassi lo sguardo. <<Si è vero. Sono altre.>>, confermo. <<Quella notte non hai legato il mio corpo a un muro>>. Gli occhi ti si velano di una profonda tristezza. <<Hai incatenato il mio cuore e la mia anima alla tua.>> <<E il mio cuore e la mia anima a te>>,
Una storia che devo dire mi ha travolta, forse un po’ troppa crudeltà nei confronti di questa povera ragazza, ma anche un lato che non mi sarei mai aspettata dal Diavolo: la dolcezza, la tenerezza con cui si rapporta al suo angelo mi ha scaldato il cuore.
<<Ti amo, Angelo…>>. La confessione mi sfugge da labbra traditrici, me nel momento in cui la pronuncio, so che non c’è mai stato niente di più vero. <<Si, Brittany, ti amo violentemente, ecco come ti amo. Ti am con la violenza che conosco, con la brutalità con cui ho convissuto, con il dolore che fa parte di me>>.
Per questo assegno 4 stelle al capitolo conclusivo di Loving the Demon.
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