Oggi vi parlo del primo volume della serie di Kennedy Ryan
pubblicata dalla Hope Edizioni e si tratta di Flow.
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Tra 8 anni Marlon James sarà una delle migliori stelle nascenti
nell’industria musicale.
Bristol Gray sarà la sua manager, tosta e pratica.
Ma quando si incontrano per la prima volta, lei è una studentessa universitaria che sta cercando di trovare la sua strada, e lui è un artista determinato a farsi strada nel mondo.
Venendo da mondi completamente diversi, tutto ciò che dovrebbe separarli li fa solamente avvicinare di più.
È un inizio bellissimo, ma come finirà la storia?
Bristol Gray sarà la sua manager, tosta e pratica.
Ma quando si incontrano per la prima volta, lei è una studentessa universitaria che sta cercando di trovare la sua strada, e lui è un artista determinato a farsi strada nel mondo.
Venendo da mondi completamente diversi, tutto ciò che dovrebbe separarli li fa solamente avvicinare di più.
È un inizio bellissimo, ma come finirà la storia?
Possono bastare pochi giorni per innamorarsi di una persona?
Bastano pochi giorni per sentire il cuore andare in mille pezzi?
Flow è la storia del primo incontro di Grip e Bristol. Lui il
migliore amico, lei la sorella gemella del genio di famiglia, il prodigio di
casa.
Bristol si è sempre sentita messa da parte perché non ha un
talento come il suo gemello. Vola a trovarlo per poter recuperare il rapporto e
mettere le basi per il suo sogno da grande. Non immagina di trovare quell’amore
che smuove tutto dentro di sé, quello a cui basta un’occhiata, un sorriso e una
chiacchierata per conquistarla.
Marlon, detto Grip, è un artista abituato a lavorare sodo per
farsi valere, accettare qualsiasi lavoro pur di portare soldi a casa, disposto
a mettere la sua arte al servizio degli altri pur di riuscire a raggiungere il
suo sogno. Incontrare Bristol è come un pugno allo stomaco. Scoprirà sentimenti
mai provati e brividi che nessuna è mai riuscita a fargli sentire.
Voglio dirle quanto è stato bello e che potrei parlarle tutto il giorno. Che questa ruota panoramica potrebbe rimanere incastrata nel cielo per ore, e io non mi stancherei di sentirla parlare o guardarla ascoltare.
Una storia breve, un prequel per quella che sarà la loro storia,
ma già da qui si comprende quanto hanno in comune senza saperlo, quanto bene l’uno
all’altra riescono a fare anche solo parlando e quanto profondo sarà il loro
legame fin da subito.
Ci sono momenti perfetti in questa vita. e un numero esiguo di noi li vive, ma io sono privilegiata per vivere questo, con quest’uomo. Che svuota il petto del suo cuore e mette a nudo la sua anima per me sotto un cielo stellato, su una ruota panoramica. E io lo so. In questo momento, so che sono persa di lui. È stata una questione di giorni. È stato un susseguirsi di momenti. Non è trascorso abbastanza tempo per dirglielo, ma nel mio cuore so che sono persa.
Un piccolo squarcio di quello che sarà la loro storia fin da
subito intensa e destabilizzante. Il modo di scrivere dell’autrice mi cattura
sempre: incisiva e accattivante, sa rendere i protagonisti schietti e diretti,
ma anche fragili e impauriti. Un connubio di colori e sfumature che rendono il
libro molto interessante e non vedo l’ora di leggere la storia dei due
protagonisti proprio perché sono rimasta imbrigliata dall’inizio alla fine. I
punti di vista alternati poi di Grip e Bristol rendono il tutto più completo
come sempre e un finale che non mi ha spettato ha concluso degnamente questa
lettura.
Non posso che assegnare 5 stelle.
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