venerdì 15 maggio 2020

SEGNALAZIONE: Maitihia di Rosaria Notarsanto


Vi segnalo il libro di Rosaria M. Notarsanto "Maitihia" un Romanzo Fantasy


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Sinossi

Dal legno della prima quercia, nata nel Vecchio Continente, il dio Hanaha intagliò il Kantenara: un amuleto nel quale racchiuse il mana di suo fratello Kyarr per impedirgli di distruggere il suo creato. Ma, in un lontano giorno del quale non si ha più memoria, il Kantenara venne rubato dalle mani del suo custode. Iniziò, così, la storia dei Maitihia, prescelti dal dio Hanaha, che vennero al mondo per combattere la maleficenza di Kyarr. Il perfido dio, per contattarli, aveva disseminato sul loro cammino insidie e tranelli; portando gli stessi uomini a dar la caccia ai loro stessi salvatori, perseguendo futili illusioni. Benvenuti nel mondo dei Maitihia, un romanzo unico nel suo genere, che narra di un lungo viaggio tra due grandi continenti, scenari di guerra tra il bene e il male, tra uomini e creature magiche. Dove Maitihia e Kasiti, uomini capaci di governare i quattro elementi e esseri mutaforma, lottano spalla a spalla per impedire alle Ombre del deserto e al dio Kyarr di distruggere l'intero creato. Che il viaggio abbia inizio.



Curiosità:

Mi sono ispirata alla lingua Taitiana per i nomi dei personaggi e il loro parlato antico, quello usato per i rituali ecc. ma non per questo bisogna pensare a un clima esotico nel libro. Per la storia ho studiato i miti e leggende nordiche, combinando le due cose. Il risultato mi è molto piaciuto e spero piaccia anche a voi. Forse leggendo il primo capitolo si può restare un po’ spiazzati, perché vi sono molti termini diversi dall’italiano, ma sono inseriti in un contesto di facile intuizione proprio per dare al lettore la sua chiave di comprensione. Quindi già dal secondo capitolo si entra nel mondo di Maitihia cogliendone tutte le sfumature. Ho dovuto crearmi un mini dizionario per scrivere il romanzo e… mi sono molto divertita a creare questo mondo fantastico. Il libro è autoconclusivo, ma non è detto che non possa esserci, in futuro una nuova storia ispirata alla figura dei Maitihia. 

Estratti Maitihia
Estratto uno:

Quello era il momento migliore per stanarlo. Il piccolo bastardo giaceva nel cespuglio. Era pericoloso, bisognava colpirlo di soppiatto. Hunter fece un segno ai suoi uomini, ordinando loro di posizionarsi in modo da circondarlo. Avevano trascorso tutta la notte cercando di catturarlo, ma ora era lì, fermo, inerme. Aveva corso per tutto il tempo, era sfinito, ma questo non lo rendeva innocuo. Era furbo e avrebbe potuto fuggire ancora, o peggio, ferire uno dei suoi uomini. Tese l'arco e lentamente prese la mira. La freccia scoccò e la punta andò a conficcarsi dritta nella vena giugulare, trafiggendo la carotide.
«L'ho preso!» urlò, ma, nel correre verso la sua preda, inciampò in una specie di cespuglio ai suoi piedi. Udì un flebile lamento. Spostò le fronde e scoprì che si trattava di un giaciglio d’occorrenza. Un ragazzino raggomitolato, che a stento respirava, vi giaceva inerme.

Estratto due:

Improvvisamente un forte fracasso irruppe nel silenzio della caverna, era come se la gioia di una festa, con le vibrazioni, le voci e le risate, unite ai canti, in una lingua a lui non del tutto chiara, stesse sgretolando le pareti della grotta. Rai si strinse alla madre impaurito.
«Non temere piccolo mio, sei al sicuro. Svegliati ora e va da quella gente, sei uno di loro adesso.»
 



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