Le recensioni di Chiara
Buon pomeriggio, oggi parliamo
del nuovo libro di Cristiano Pedrini, Blu di Chartres. Si tratta di un romance
storico.
TRAMA - Il tenente della
Wehrmacht Edler von Daniels giunge a Bratislava senza immaginare che non
sarà la guerra, scatenata dalla Germania, a sconvolgere la sua esistenza.
Il suo senso del dovere verrà messo a dura prova dall’incontro con Jari
Nyberg, il nuovo console di Svezia, un giovane che non accetta di
essere costretto nelle rigide regole del protocollo e della diplomazia,
scatenando timori ed incertezze in chi lo circonda.
Il carattere irruente di Jari e
la sua ironia mal sì addicono a quello sguardo, capace di mostrare un tono
ceruleo dall’intensità così perfetta da indurre a far credere al giovane
ufficiale tedesco che il cielo sia disceso in terra. Il loro incontro li
costringerà a superare la reciproca diffidenza, alimentando la speranza
che potranno vivere, a guerra finita, in un mondo assai diverso.
Un futuro, ancora lontano che
ora li costringe a vivere immersi in un presente pieno di insidie, dove
l’apparato di sicurezza del Reich, aspetta al varco le mosse di quel poco
ortodosso diplomatico che sa di essere l’unico vaso di creta in mezzo ad
altri d’acciaio.
Questo libro è il primo romance
M/M che leggo scritto da un uomo. Mi hanno colpito la delicatezza con cui
descrive il nascere dell’amore tra i due protagonisti, Jari e Edler, il loro
modo di approcciarsi, sempre diretto senza esclusione di colpi, sempre
appassionato.
Il libro è ambientato durante un
periodo buio per l’umanità, ovvero la Seconda Guerra Mondiale, a Bratislava.
I protagonisti sono Jari, giovane
figlio del console svedese, un idealista, cresciuto con una forte morale, un
carattere forte che lo mette in mostra spesso anche non volendolo. Jari e suo
padre sono affiancati dal loro maggiordomo Sixten, un uomo di fiducia, quasi
una persona di famiglia al loro servizio da sempre. Il secondo protagonista è
Edler, giovane tenente della Wehrmacht, che aveva scelto
quella funzione per evitare di essere altro nel mondo del Reich, un mondo che
non gli apparteneva, che non apprezzava
“[…] Non l’aveva mai amata particolarmente, né
condivideva molte asserzioni sul Reich millenario di quel cancelliere
austriaco, forse per questo aveva scelto il minore dei mali: la Wehrmacht. Ora aveva un motivo
in più per detestarla […]”
Nella vita di Jari si fa strada
sempre più una donna, un’artista chiamata per effettuare un suo ritratto, una
persona che arriva a conoscerlo nel profondo solo scrutandolo attentamente
durante le loro sedute, persona che diventa in alcuni casi anche confidente e
pronta a spronarlo.
“[…] Per tutti loro è un enigma, indecifrabile e
sfuggente, non si muove secondo le regole, è una…”
“… una scheggia impazzita”, ammonì il giovane
coprendosi le labbra con le mani.
“Non è il paragone a cui pensavo ma è ugualmente
calzante.”
Jari ed Edler si somigliano tanto,
forse più di quello che pensano ed è proprio questo ad attirarli tra loro.
“Avrebbe potuto tenere a distanza Edler, ma sentiva di
dover correre il rischio di capire cosa volesse davvero da lui quell’ufficiale
con la sua insolita supponenza. La stessa che lui stesso amava sfoggiare
ogniqualvolta poteva.”
Hanno tentato entrambi di non
resistersi, di non farsi coinvolgere l’uno dall’altro, cosa risultata impossibile,
cosa a cui si sono dovuti arrendere.
“Anche lui doveva confrontarsi con i sentimenti che lo
stavano guidando lontano da ciò che i suoi doveri gli imponevano.”
Le vite di questi due giovani si
intrecciano con quelle di altre persone che tentano di distruggerli, che li
sfidano giorno dopo giorno, da cui devono stare alla larga e con occhi ben
aperti per evitare di venir sopraffatti.
Scrittura scorrevole e piacevole,
terminato in due giorni ed io non sono un’amante del genere storico, quindi
direi che potete fidarvi.
Se vi piacciono romance storici e
magari di una storia che in fondo non ci è poi così lontana, ve lo consiglio.
La sua delicatezza vi accompagnerà tra le pagine della vita dei due
protagonisti e che secondo me è l’arma vincente di questo libro.
4 STELLE
hai ragione anche io l'ho trovato un libro molto delicato e mi sono piaciuti entrambi i protagonisti
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