RECENSIONE: I'm yours di Katia Arduini

Recensione By Chiara

Buon pomeriggio, scusate l’assenza, ma da quando è iniziata la quarantena non riesco a stare più dietro a nulla, tra lavoro a casa, la casa e una piccola peste di quattro anni. Ho letto a singhiozzo, cosa che non è assolutamente da me, grande divoratrice di libri in pochissimi giorni.

Comunque, mi sono dedicata alla lettura di I’m Yours di Katia Arduini. Non avevo ancora letto nulla di questa scrittrice.

Iniziamo come sempre dalla trama.

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TRAMA - Kenneth Brent ha ventisei anni e ha ottenuto tutto dalla vita: denaro, donne, bellezza, potere. Ha un lavoro di successo e conduce una bella vita a Los Angeles, ma è un uomo arrogante e cinico, che non si fida di nessuno, solo di sé stesso, anche a causa di un passato difficile.
Permette a poche persone di stargli vicino: uno è Braxton, suo personal trainer e unico amico, l’altro è Robert, l’anziano autista di suo padre che conosce da quando era piccolo e considera come uno zio.
Julia Torres ha la sua vita a Venice: un lavoro tranquillo che condivide con la sua amica Paula e un bambino di sei anni da crescere da sola. Fortunatamente, ha la sua famiglia che le sta accanto, aiutandola e supportandola. È una che non si arrende, un’eterna sognatrice che crede nell’amore.
Che cosa succede se, grazie a uno scontro sulla spiaggia di Venice Beach, le vite di due persone così diverse s’incrociano? La città degli Angeli farà nascere la passione tra loro, ma non sarà una storia facile. Mentre il passato di Julia tornerà a farsi presente, Kenneth dovrà combattere contro i suoi demoni.
Riuscirà Julia a trovare la chiave giusta per aprire il cuore di Kenneth? La loro storia sarà abbastanza forte da superare tutto?

Racconta la storia di due che scorrono parallele e profondamente diverse: Kenneth, giovane produttore cinematografico, ricco, con un passato molto difficile, perennemente circondato da donne che gli si avvicinano per avere una parte in un film e che lui sfrutta per una sola notte di sesso. Kenneth è una persona profondamente sola che ha un solo amico, il suo personal trainer di cui si fida profondamente e il suo autista (una sorta di zio per lui) che lo conosce da quando è piccolo.
Julia invece è una ragazza semplice, madre di un bambino di cui si deve prendere cura da sola visto che il padre appare e scompare a suo piacimento. Ha una vita dura e piena di amore, circondata dai suoi genitori, dalla sua migliore amica e dal suo amato bambino.
Tra loro succede tutto per gioco, con uno scontro tra il bambino e Kenneth. La storia procede sempre senza impegni, soprattutto da parte di Kenneth fin quando qualcosa cambia in Kenneth.

All’improvviso il protagonista si ritrova a fare i conti con il suo doloroso passato che torna a farsi vivo più che mai.

“Ti piacciono le montagne russe, Julia?”
“Sì, direi di sì…”
“Allora reggiti forte perché, se deciderai di continuare a frequentarmi, la nostra storia sarà una corsa continua. Un giorno ti sembrerà di essere sulla punta più alta dell’Everest, mentre il successivo ti sentirai sprofondare nelle viscere dell’Inferno. Sei pronta a prenderti questo rischio?”
 

Ritengo che il personaggio chiave in tutta questa storia sia proprio il bambino. Il rapporto tra Kenneth ed il figlio di Julia cela il lato ombroso dell'uomo, per lasciare apparire una persona quasi completamente diversa, decisamente l'opposto di quella che si mostra alle altre persone. È in questo rapporto che, secondo me, matura il forte cambiamento di Kenneth. E di sicuro è questo che fa innamorare Julia del protagonista.

“Mi chiedi perché non sono scappata… ti sei messo a giocare con Ryan. Eri così tenero mentre lo spingevi sull’altalena e ho notato qualcosa nel tuo sguardo, qualcosa che mi diceva che non eri solo uno stronzo, arrogante e egocentrico”

La storia è fatta da continui tira e molla tra i due protagonisti che tendono a volersi ferire a vicenda

“So benissimo che Kenneth non si è comportato nel migliore dei modi, ma so anche che non posso stare senza di lui. Ci ho provato, l’hai visto anche tu, ma non ce l’ho fatta” 

fino al momento in cui i loro sentimenti diventano talmente tanto dirompenti che hanno difficoltà a celarli l’un l’altro.

“Per la prima volta in ventisette anni, posso dire di essere felice ed è tutto merito tuo”

All’inizio ho trovato difficoltà a leggere il libro, non conoscendo lo stile di questa scrittrice; la difficoltà era dovuta a due cose fondamentalmente: la prima, il fatto che in poche pagine ho trovato tanti personaggi che si susseguivano in poco tempo, tanto che ad un certo punto sono dovuta tornare indietro per paura di aver perso qualche passaggio; la seconda sono le tante descrizioni con capitoli molto lunghi. Sembra quasi una mera descrizione dei due stili di vita diversi dei protagonisti, poi esplode all’improvviso e ti coinvolge nella loro travagliata e travolgente storia.

4 STELLE