Oggi
partecipo al Review Party del nuovo libro di Dora L. Anne “Preludio”.
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Sloane Davenport ha un unico obiettivo fisso in mente:
dimenticare l’amore. Questo è il motivo per cui abbandona tutto e vola in
Turchia, accettando un lavoro di sei mesi come veterinaria di una piccola isola
nel Mar di Marmara. Il suo è un piano perfetto, ma succede che incontra Demir.
Succede che il destino si mette in mezzo, risoluto a scombussolare le carte
tanto a fatica messe in ordine sul tavolo del buonsenso.
E, cosa più difficile tra tutte, succede che lui, falconiere dell’isola, ha già il cuore impegnato.
Come se non bastasse un alone di mistero lo avvolge completamente, rendendo difficile interpretarlo e capirlo.
Toccherà a Sloane scegliere se fidarsi o meno, in quella che sarà la scommessa più importante della sua vita.
E, cosa più difficile tra tutte, succede che lui, falconiere dell’isola, ha già il cuore impegnato.
Come se non bastasse un alone di mistero lo avvolge completamente, rendendo difficile interpretarlo e capirlo.
Toccherà a Sloane scegliere se fidarsi o meno, in quella che sarà la scommessa più importante della sua vita.
Sloane ha il cuore spezzato e
cambia aria per dimenticare e cercare di buttare tutta sé stessa nel lavoro. Quando
arriva in Turchia si ritrova in un ambiente completamente diverso da quello che
ha lasciato a Londra, come anche le persone. Sei mesi passeranno in fretta se
riesci ad integrarti e a lavorare come è il suo obiettivo, lasciando il cuore
chiuso in gabbia.
Demir ha il cuore barricato dentro una gabbia per proteggerlo. Non
vuole dimenticare, non vuole amare di nuovo e non deve essere felice. Dedica la
sua vita completamente al suo lavoro, alla sua passione e lascia tutto il resto
e tutti fuori dalla sua vita. Quando conosce Sloane, però, tutto l’equilibrio
che aveva trovato comincia ad essere messo in dubbio, comincia a sentirsi sbagliato
e a non comprendere fino in fondo se sbaglia o sa è giusto.
Lei è speciale. Un regalo prezioso. Una donna a cui poter sorridere di prima mattina quando non vorrei sorridere a nessun altro, nemmeno alla mia stessa immagine riflessa allo specchio.
Un percorso tortuoso per i nostri protagonisti, fatto di salite
ripide e discese vertiginose. I sensi di colpa saranno i compagni di questo
viaggio, come anche la paura di tornare ad essere sereno e amato, ma sentirsi
in colpa perché si pensa di non meritarlo. Per Demir è difficile capire, è
doloroso accettare, e soprattutto è dura resistere alle emozioni che prova.
Sloane non sa se per lei è meglio lasciarsi andare o mantenere le distanze, ma
i brividi e le sensazioni che prova solo vedendo lui sono troppo forti per non
prenderli in considerazione.
Mi tremano le dita. Le ginocchia. Tutto quanto. Scivolo a terra con la schiena premuta alla parete e impreco. Non ricordo più il momento esatto in cui i sentimenti che provo hanno somigliato a un barlume di felicità. C’è solo vuoto, senso di colpa, disperazione. E il rumore della solitudine non è mai stato così assordante come adesso.
Ho pianto tanto leggendo questo libro, quello che porta Demir
sulle spalle non è un fardello da poco e comprendo le sue remore e le sue
paure. Capisco anche le insicurezze di Sloane e la paura di dover lasciare
tutto ancora una volta. Entrambi commetteranno
errori a cui sarà difficile rimediare.
Un libro accattivante, emozionante e una storia che non mi
aspettavo. Due personaggi forti e tosti con un carattere per nulla semplice. Il
modo di scrivere dell’autrice come sempre riesce a farmi viaggiare con la mente
e a farmi entrare nella storia a piedi pari. I punti di vista alternati dei due
protagonisti rendono tutto più completo, più comprensibile e più emozionante. Non
è semplice entrare nella testa di un uomo e comprenderne tutti i ragionamenti.
I miei silenzi sono la corazza che indosso, perlomeno era così prima di conoscerla. Da allora tutte le mie certezze sono crollate e dal buio pesto sono passato alla luce. Sloane riequilibra il mio mondo, se ne appropria e lo rende suo. Senza, non sono più niente. Non dopo aver provato sulla pelle il suo tocco.
Una bella storia che tocca il cuore e che mi ha fatta viaggiare da
Londra alla Turchia a cui assegno 5 stelle.
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